Un sistema di raffreddamento ottimizzato ha offerto importanti risparmi
Navy Dockyard a Devonport, Inghilterra
Il Royal Navy Dockyard di Devonport, vicino a Plymouth, nell'Inghilterra meridionale, è la base navale più antica e grande d'Europa. La darsena preesistente è stata ora dotata di una nuova centrale elettrica alimentata dai rifiuti per la produzione di elettricità e vapore. I rifiuti locali vengono inceneriti presso la centrale, per produrre 800.000 tonnellate di vapore a 420 °C e 190.000 MWh.
Lo spazio limitato richiedeva soluzioni uniche
Per fornire un raffreddamento adeguato ai locali con apparecchiature elettroniche e informatiche è stato necessario convertire il sistema esistente adeguandolo ai requisiti di progetto. L’impianto di cogenerazione doveva assolutamente soddisfare i rigorosi standard di efficienza energetica. Il free cooling e il raffreddamento ad espansione diretta (DX) rappresentavano le opzioni più efficienti, ma visto che lo spazio dell’impianto era limitato e le restrizioni in termini di rumore molto stringenti, era essenziale mettere a punto delle soluzioni uniche.
I prodotti per la ventilazione di Swegon hanno completato i sistemi di raffreddamento di BlueBox
Il progetto precedente era basato sul free cooling con unità di raffreddamento Uniflair e unità di condizionamento dei locali computer (CRAC). L’appaltatore, in collaborazione con i suoi consulenti, ha contattato gli specialisti di BlueBox, società del Gruppo Swegon, per individuare una soluzione in grado di migliorare sia il design che le prestazioni del sistema. Considerando che gli edifici dell’impianto di cogenerazione ospitavano anche numerosi uffici, poter accedere alla gamma completa di prodotti per la ventilazione di Swegon ha rappresentato un forte vantaggio.
Il raffreddamento DX è valido quanto il free-cooling
In base ai dati meteorologici locali, è stato prodotto un rapporto di efficienza energetica. Il rapporto ha mostrato che il raffreddamento DX è tanto importante quanto il free-cooling ai fini dell'efficienza energetica della struttura.
Risultati eccellenti alla base navale
L’ammodernamento di Davenport è stato un successo, e i consumi energetici, in particolare, sono stati ridotti drasticamente. È stato possibile prolungare il periodo di free cooling (temperatura di free cooling totale di 8,5°C) e di ottenere risparmi energetici considerevoli. Ogni anno, le modalità di funzionamento FC e DX hanno consentito un risparmio di 48.000 kWh +
24,000 kWh, che si sommano ai 78.600 kWh risparmiati dai ventilatori EC delle unità CRAC, per un risparmio energetico complessivo di ben 150.600 kWh.
Efficienza sostanziale
Sono stati installati due chiller Tetris/FC/Basic/LNST1PS-27.4. Questi chiller compatti free cooling hanno consentito un notevole risparmio di spazio oltre a garantire, grazie ai chiller a quattro compressori, un controllo affidabile della capacità in condizioni di basso carico. La centralina di controllo della sequenza BOSS/Runner 2 ha ottimizzato la regolazione del free cooling e le unità CRAC sono state dotate di ventilatori EC. I ventilatori EC (a commutazione elettronica) hanno una durata ben maggiore rispetto ai tradizionali ventilatori AC, e inoltre sono più efficienti sotto il profilo energetico e più silenziosi. I ventilatori EC si sono dunque rivelati una scelta ovvia per questo tipo di impianto.
Anche la distribuzione dell’aria nelle sale dati e nelle cabine elettriche è stata riprogettata per garantire un funzionamento ottimale. Infine, sono state installate 18 unità Datatech, 8 unità di trattamento d’aria GOLD di Swegon e una pompa di calore Celest DK/RF.